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Immagine del redattoreA.S.D. Locara Calcio

Aggiornamento: 18 lug 2023

Di seguito riportiamo la nota del Comitato Tecnico Sportivo con la proposta di ripartenza che farà da base alla decisione che dovrà prendere il governo e che andrà a comporre il nuovo DPCM che andrà presumibilmente in vigore il 6 Marzo:


«Si valuta con molta preoccupazione, in questa fase dell’epidemia sostenuta il riscontro potenziale di aggregazioni tra persone all’interno degli impianti sportivi, soprattutto in ambienti chiusi e confinati. Ma si ritiene particolarmente importante il ritorno alla fruizione delle attività fisiche, soprattutto nei soggetti in età evolutiva e negli individui con patologie croniche e negli anziani, nei quali il benessere psico-fisico acquisisce una dimensione fondamentale sullo stato di salute».


«Riapertura scaglionata delle diverse ed eterogenee discipline sportive di base, improntata al principio di massima cautela. In zona arancione, oltre alle attività consentite nelle aree "zona rossa" (jogging e attività individuale all’aperto, ndr), sono consentite nelle palestre, piscine e tensostrutture le attività sportive di base individuali, anche acquatiche, e le attività sportive dilettantistiche non di squadra o di contatto; sono inoltre consentiti gli allenamenti per le attività sportive di contatto e per gli sport di squadra esclusivamente se svolti in forma individuale, nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento. In zona gialla, oltre alle attività consentite nelle aree "zona rossa e zona arancione", sono consentiti gli allenamenti per gli sport da contatto e di squadra dilettantistico e di base».

Per il calcio, ma anche "calcetto", via libera quindi agli allenamenti collettivi per gli sport di contatto e di squadra, sia dilettantistico che di base, ma solo nelle zone gialle e permanenza del divieto di utilizzo delle docce.

Alla ripresa degli allenamenti di gruppo per gli sport da contatto andrebbe comunque fatto seguire un protocollo sanitario per le competizioni ufficiali, ma l'eventuale passaggio di colorazione di una regione, riporterebbe il divieto degli allenamenti di gruppo nella zona arancione e anche quelli individuali in quella rossa, bloccando quindi i campionati.

Diverso il caso dei campionati regionali che hanno collegamenti diretti con i campionati nazionali (es. Eccellenza) che la LND ha già inserito nella lista CONI come campionati di prevalente interesse nazionale che potranno quindi usare gli spogliatoi e continuare allenamenti e campionato anche in caso di cambio di colorazione delle regioni.





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