RIMPATRIATA (SABATO 26 MAGGIO 2018)
Il Locara calcio ha una lunga storia alle spalle e a giugno festeggerà il suo cinquantesimo anniversario. In mezzo secolo di storia hanno disputato tantissime partite, creato centinaia di squadre e visto il volto sorridente di moltissimi ragazzi locaresi appassionati di calcio. «Alcuni ragazzi sono rimasti impressi nella mia memoria per quello che sono riusciti a fare, per i risultati che siamo riusciti ad ottenere e per i momenti di gioia che ci hanno fatto vivere» ci piega Mario Frigotto attuale presidente del Locara calcio. Degli anni molto importanti per questa società sono stati senza ombra di dubbio quelli tra il 1983 e il 1985 in cui diversi sono stati i cambiamenti nella piccola frazione e risultati ottenuti grazie ad una squadra in particolare. «Locara ha dovuto aspettare il 1983 per vedersi compiuto il campo da calcio dove ora si disputano parecchie partite nell'arco dell'anno» ci racconta Mario Frigotto. Un momento davvero importante che ha portato tante emozioni all'interno della società, alle quali però si è aggiunto poco dopo anche un forte dolore per la perdita di quattro compaesani. Una fuga di gas ha spezzato un'intera famiglia; Valentino Frigotto di 44 anni (fratello di Mario), la moglie Iselle e i due figli Corrado e Riccarda. «Questa perdita ha sconvolto l'intero paese», ci spiega Mario Frigotto. «Si voleva ricordarli in qualche modo e così si è deciso di .intitolare il campo appena inaugurato a mio fratello Valentino».
Degli anni quindi pieni di gioie ma anche di dolori che hanno impresso nella mente di molti la squadra allora presente e allenata da Livio Arguello che per la prima volta con le sue vittorie ha tenuto alto il nome della piccola frazione sambonifacese guadagnando la Seconda Categoria. «Insieme al loro allenatore abbiamo fatto anche una trasferta di quattro giorni in Svizzera per un torneo, in quegli anni non era sicuramente una cosa da tutti», ci racconta Mario Frigotto. Oggi sono passati 35 anni dall'ultima partita disputata da questi sedici ragazzi e in questi anni molti si sono persi di vista andando ad abitare magari in altri paesi confinanti.
«Abbiamo deciso di fare questa rimpatriata grazie ad uno di loro loro che ci ha dato l'idea» spiega Mario Frigotto parlando di Gianfranco Brendolan. «Molti si sono presentati felici di rimettere piede in quel campo che aveva dato loro così tante emozioni». Durante la serata di sabato scorso sono state anche trasmesse alcune partite che negli anni avevano registrato con
una vecchia cinepresa facendo commuovere anche alcuni di loro nel ricordo dei vecchi tempi. Una serata all'insegna del ricordi per questi ormai non più così giovani giocatori che non banno mai smesso di amare quel gioco che anni prima Il faceva sognare. A tutti è stato poi anche regalato un DVD che racconta la loro storia e i loro momenti più importanti con il Locara calcio. «Facevano fatica ad andare via alla fine. Siamo stati nel campo fino a dopo l'una di notte. Sarà una cosa che sicuramente rifaremo» dice Mario Frigotto che però ci tiene a precisare «Vorrei ringraziare anche mio fratello ed ex presidente dell'associazione Enzo Frigotto chi si è impegnato a cucinare per tutti riempiendo il suo pomeriggio fin dalle 14.30 per rendere questa serata ancora più perfetta».